Il progetto trae le origini dal piano particolareggiato di iniziativa pubblica di riqualificazione urbanistica del Centro Antico di Anzola dell’Emilia (Bologna).
L’indicazione del piano prevedeva il mantenimento dell’edificio originale della Casa del Popolo e la demolizione dell’ex cinema Excelsior e delle superfetazioni più recenti con la conseguente ricostruzione di un nuovo edificio.
Il progetto ha riguardato la demolizione e ricostruzione dell’ex cinema Excelsior nel rispetto dei volumi fissati dal piano particolareggiato.
Come la Casa del Popolo che forma una “elle” fra via Emilia e via Goldoni, anche il nuovo edificio ha una pianta “ad elle” a chiudere l’isolato in modo da creare una piazzetta interna su due livelli (la differenza di quota fra il lato via Emilia e il lato Municipio è di circa 80 cm).
Su via Goldoni al lato opposto del torrino esistente è stato realizzato un nuovo torrino di uguale altezza.
I materiali del nuovo edificio riprendono quelli dell’edificio esistente per assicurare una continuità di prospetto: intonaco e mattoni a faccia vista.
I punti di “attacco” fra il nuovo edificio che ha sostituito l’ex cinema Excelsior e la Casa del Popolo, sono leggermente arretrati ed in questi punti le aperture sono trattate diversamente per risolvere la differenza di quota di imposta dei solai nuovi e di quelli esistenti.
Nell’angolo “smussato”, di fronte all’ingresso delle sede municipale, è stato pensato un corpo aggettante che interrompe il ritmo dei prospetti, a segnalare questo punto importante contrapposto al Municipio (il quale è rivestito con una superficie riflettante). Questo prospetto si costituisce come lato della piazzetta formata dall’edificio stesso, dal Municipio e dall’edificio che ha sostituito un ex mulino.

Edificio Commerciale e Residenziale