L’edificio ad uso industriale è di proprietà della ditta Opifici Industriali s.p.a.
All’epoca del progetto era sede della “Propack” che produceva flaconi in plastica per Biochimica Spa di Zola Predosa. Per motivi di riorganizzazione aziendale, l’attività fu trasferita in altro luogo e l’immobile fu destinato ad una azienda dello stesso gruppo Biochimica spa, per avviare un nuovo ciclo produttivo per la preparazione di detersivo in polvere per bucato in lavatrice.
Per il nuovo ciclo produttivo era necessaria la realizzazione di un nuovo impianto tecnologico che comprendeva una torre di atomizzazione.
L’impianto è protetto da un involucro realizzato con pannelli metallici autoportanti coibentati, supportati da una struttura in pilastri e travi in acciaio, per un’altezza totale di 17.80 metri. Ci sono dei piani intermedi in lamiera striata, accessibili tramite scala, per permettere il controllo e la manutenzione dell’impianto.
La struttura, illuminata artificialmente, ha delle aperture per assicurare l’illuminazione e la ventilazione.
In pianta, l’impianto è posizionato in una parte della tettoia destinata a carico/scarico che è quindi stata demolita parzialmente.
Per la restante parte della tettoia, si è deciso di eliminare i pannelli di tamponamento per creare un portico che ha migliorato l’illuminazione e la ventilazione degli ambienti confinanti e in particolare del confezionamento.
Gli ambienti non interessati dall’impianto tecnologico hanno funzioni analoghe a quelle di progetto, per cui non si è ravvisata la necessità di adeguamenti relativi ai rapporti illumino – ventilanti fatta eccezione per quello destinato al confezionamento, dove c’è permanenza di personale durante le ore di lavoro.
Qui si sono realizzate aperture di finestre basse per adeguare l’ambiente alle esigenze igienico – sanitarie di visibilità verso l’esterno.
Al primo piano sono stati modificati solo i servizi per creare due spogliatoi separati per uomini e donne; gli altri ambienti non sono stati oggetto d’intervento.