L’edificio si trova in località “La Casetta”, inserito in un terreno confinante con le vie Sperticano e San Martino, in un ambito territoriale sottoposto a vincolo di tutela paesaggistica ai sensi del D.L. 490/99 (ambiti fluviali e perifluviali), ed inserito all’interno del pre-parco storico di Monte Sole.
Il fabbricato era un rudere semidiroccato.
La fattibilità urbanistica dell’intervento è fortemente motivata dal fatto che negli anni passati il Comune di Marzabotto, per razionalizzare la viabilità, ha deviato il corso della strada comunale via San Martino, invadendo gli spazi aperti di pertinenza dell’edificio originario, di fatto spezzandoli in due, e ponendo l’attuale rudere all’interno della fascia di rispetto stradale.
Il tipo di intervento rientra nella categoria di tutela A2.C delle vigenti norme tecniche di attuazione del Prg, che comprende “…le unità fatiscenti o parzia-lmente demolite che non rientrano nella categoria A.1 e di cui è possibile reperire adeguata documentazione della loro organizzazione tipologica originaria …”
Sono stati così identificati quegli edifici in zona agricola, semidiroccati, di cui permangono sufficienti elementi atti a riconoscerne il perimetro e le principali caratteristiche tipologiche, e la cui ricostruzione non comporta la necessità di nuove rilevanti opere di infrastrutture.
Si è cercato di proporre un edificio che nelle forme e nei materiali riprenda le tipologie ricorrenti per tipicità nell’ambito territoriale di inserimento, un edificio che tenda a mimetizzarsi col luogo piuttosto che imporsi ad esso.
L’edificio, progettato all’interno di un’area di pertinenza di 4600 mq, si sviluppa su tre piani di cui uno interrato, e comprende due unità immobiliari, così distribuite: situata interamente a piano terra, la prima unità immobiliare: soggiorno-pranzo, cucina, disimpegno, due camere, bagno e deposito; situata a piano terra e al piano primo, la seconda unità immobiliare: soggiorno-pranzo, cucina, dispensa, ripostiglio, studio, tre bagni, tre camere (di cui due dotate di cabina armadio); situati al piano interrato, gli spazi pertinenziali comuni alle due unità immobiliari: autorimessa, quattro cantine, bagno.
Il piano interrato è accessibile da entrambe le unità immobiliari attraverso due scala interne.