Il luogo di intervento del peep (Piano per l’Edilizia Economica e Popolare), oggetto di trasformazioni profonde del tessuto urbano che ne hanno mutato la connotazione da quartiere puramente residenziale a direzionale-commerciale, si prestava particolarmente alla realizzazione di un edificio con funzioni di sala polifunzionale, capace di assecondare le esigenze di un’utenza complessa.
Il progetto ha previsto la demolizione di un contenitore preesistente, situato all’interno del comparto, inadeguato sotto l’aspetto dimensionale, funzionale e costruttivo, favorendo la costruzione, in un luogo più idoneo, di un edificio dalle caratteristiche architettoniche, impiantistiche e strutturali moderne e strategiche.
I presupposti a partire dai quali si è mosso l’intero impianto progettuale sono stati la riqualificazione dell’area ospitante la sala attraverso una intelligente gestione degli spazi aperti, in stretta connessione con il verde preesistente, e l’attenta analisi delle necessità impiantistiche interne, mediata dal “concetto di macchina”, che ha visto il progettista impegnato nella ricerca di un’efficiente traduzione, in elementi tecnologicamente all’avanguardia e di semplice utilizzazione, delle esigenze dell’utenza.
Gli obiettivi da raggiungere necessariamente per costruire un edificio adeguato alle richieste del Comune possono essere riassunti attraverso i concetti di flessibilità, funzionalità ed estensibilità: funzionalità dell’intero progetto per aderire alle necessità dei futuri utilizzatori, flessibilità architettonica ed impiantistica per modificare velocemente gli usi del contenitore, estensibilità ed accessibilità degli impianti al fine di poterli modificare e/o migliorare nel tempo.
La progettazione della sala polifunzionale ha avuto un elemento di complessità anche nella forzata coesistenza, all’interno dello stesso contenitore, di funzioni tipologicamente diverse, come una sala per video proiezioni ed una scuola di ballo, caratterizzate da richieste normative molto distanti.
Date le caratteristiche dell’edificio progettato, è stata prevista la possibilità, durante le video proiezioni, di una contemporanea presenza di circa 200-250 persone, e quindi particolare attenzione è stata posta nell’osservanza delle norme di prevenzione incendi.
Inoltre la progettazione di ogni singolo impianto ha tentato di privilegiarne la semplicità e l’immediatezza d’uso, tenendo conto della diversa e varia composizione dei futuri utilizzatori dell’edificio.
Il lotto su cui è stato costruito l’edificio della sala è di forma rettangolare, con una superficie di 1275 mq, e si trova in una zona posta sul fronte stradale. Confina ad est con un edificio residenziale dalla tipologia a torre, ad ovest con la strada comunale via La Pira, e, a nord e a sud, con due parcheggi.

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