Il disegno della proposta prevede l’inserimento di 7 lotti residenziali con tipologie di edifici bifamiliari; la proposta mantiene l’orientamento prevalente degli edifici esistenti per dare continuità e relazione con quanto già edificato, ma anche perché l’orientamento risulta corretto per l’esposizione degli edifici rispetto ai punti cardinali.
Il verde pubblico, previsto a Est del Comparto, deve assolvere a dotazioni anche riferite al Comparto esistente a Nord-Est ed è ubicato al confine con questo per favorirne la fruibilità da parte degli abitanti già residenti e di quelli futuri.
I percorsi pedonali di progetto si collegheranno all’accesso pedonale già presente nel comparto esistente.
All’interno di tale area si prevede la realizzazione di un’area giochi attrezzata.
Il verde pubblico è collegato a Via Beghelli ed ai servizi di Badia attraverso un percorso pedonale ubicato a Sud-Est in una zona che già oggi è spontaneamente percorsa dai residenti.
I parcheggi di fruizione pubblica sono collocati esternamente all’area, sulla Via Beghelli, nel numero necessario alle dotazioni derivanti dagli strumenti urbanistici vigenti.
Questa soluzione rende lo spazio centrale il più possibile pedonale permettendo il solo passaggio delle automobili dirette agli interni delle proprietà private.
La qualità di questo spazio aumenta di rango diventando una “piazzetta pedonale” a traffico limitato ai residenti.
Questa soluzione permetterà inoltre al Comune di prendere in carico le dotazioni di standard pubblico lungo la strada di accesso, limitando al massimo le interferenze fra aree di parcheggio pubblico e privato e le necessità manutentive future.
È stata considerata la nuova relazione con il complesso monumentale dell’Abbazia che diventa l’elemento ordinatore del nuovo impianto degli spazi pubblici proposto.
Il disegno si indirizza verso sud assumendo come punto di fuga prospettico l’Abbazia e prendendo origine dalla zona di verde pubblico su uno spazio organizzato per il gioco dei bambini e della sosta, dove una coppia di cipressi origina la direttrice visiva.
Il canale visivo continua aprendosi su una scalinata che sale originando lo spazio pedonale interno all’intervento “liberato dalle auto” con un viale alberato.
L’asse portante del disegno, delimitato da elementi naturali, è definito e rafforzato da un portale in muratura che marca la direzione verso l’Abbazia.
La forma degli edifici assume un carattere secondario rispetto agli assi generatori degli spazi pubblici riprendendo però la tipologia urbanistica degli elementi dell’edilizia storicizzata sulla via provinciale di tipo isolato non sempre allineati.