Il fiume e la città: rigenerazione urbana lungo il Reno a Casalecchio di Reno
Il progetto, selezionato nella shortlist del The Plan Award 2022 nella categoria Urban Planning, si inserisce nel contesto urbano di Casalecchio di Reno, alle porte di Bologna, e nasce dal desiderio di ricucire il rapporto tra la città e il suo fiume.
Un nuovo equilibrio tra fiume, città e comunità
Per decenni, il fiume Reno è stato percepito come un limite più che una risorsa. Lo sviluppo urbano del dopoguerra ha progressivamente voltato le spalle al corso d’acqua, relegandolo a un margine invisibile della città.
Oggi, l’amministrazione comunale promuove una visione opposta: creare una “città dei cittadini”, in cui il fiume torni a essere un elemento identitario, paesaggistico e sociale.
Il nostro progetto si colloca in questo scenario di rigenerazione urbana, ponendosi come punto di connessione tra il fiume e l’ex area industriale che sorge lungo le sue sponde. Un tempo sede di una fabbrica di piastrelle in marmo, quest’area è stata riconvertita in spazi produttivi, commerciali e di servizio, ma resta ancora marginale rispetto al fronte urbano principale.
Dal retro urbano a un nuovo lungofiume vivibile
L’obiettivo è trasformare il Reno da retro urbano a luogo di incontro, restituendogli un ruolo centrale nella vita cittadina.
Il progetto prevede la riqualificazione funzionale degli edifici esistenti e la creazione di un lungofiume accessibile, vivibile e attrattivo, con percorsi pedonali che si affacciano su negozi, bar e ristoranti.
L’intervento si fonda su valori chiave quali attrattività, qualità ambientale, vivibilità, sostenibilità e mobilità lenta, promuovendo un modello urbano che mette al centro le persone e il paesaggio naturale.
Valorizzare il “genius loci”: storia e identità del luogo
L’area si colloca tra due importanti emergenze architettoniche storiche:
-
la Diga del Reno, di epoca medievale, punto in cui nasce il Canale di Reno che per secoli ha alimentato le industrie bolognesi;
-
il ponte storico sul fiume Reno, dal quale si apre una vista suggestiva sul nuovo percorso pedonale.
La relazione tra questi due elementi e il nuovo fronte fluviale diventa il simbolo della riconciliazione tra luogo e identità, restituendo alla città il suo genius loci: un equilibrio tra acqua, architettura e vita urbana, pensato per far percepire la bellezza e la felicità di vivere il fiume.